Nell’ambito del ciclo “Il libro del mese” presenteremo online il libro di Massimo Gabella, La rivoluzione come problema pedagogico. Politica e educazione nel marxismo di Antonio Labriola (1890-1904). Discuteranno con l’Autore Luca Basile (Università di Bari) e Federico Tomasello (Università di Messina). Introduce Stefania Mazzone (Università di Catania).

Nei «Quaderni del carcere», Gramsci considera Labriola il solo marxista italiano ad avere realmente posto le basi per la formazione della classe operaia come soggetto autonomo dal punto di vista teorico e politico. Nella stessa opera, tuttavia, giudica severamente le considerazioni del filosofo sull’opportunità di «fare schiavi» gli indigeni della Papuasia prima di poterli educare, come pure i suoi auspici per la colonizzazione italiana della Tripolitania. Come si conciliano in Labriola la rivendicazione dell’autonomia teorica e politica del proletariato, e una raffinata riflessione sulle modalità storiche di formazione dell’essere umano, con il giudizio sulla necessità dell’assoggettamento coloniale dei popoli extra-europei? Questo volume riconsidera la sua riflessione marxista (1890-1904) sotto l’angolo visuale del rapporto tra politica e educazione, e alla luce dei problemi posti al movimento socialista in questa congiuntura storica. L’autore prende in esame non solo gli scritti editi e il carteggio, ma anche carte inedite e finora scarsamente considerate tra cui, in particolare, gli appunti dei corsi universitari di Filosofia morale e Pedagogia.