Muovendo dall’analisi del De iure belli ac pacis di Ugo Grozio ( opera per la prima volta tradotta in italiano, con una edizione curata da Carlo Galli e Antonio del Vecchio ), il convegno intende mettere a fuoco, da un lato, l’oggetto specifico della riflessione groziana (le guerre di religione e i processi di secolarizzazione che conducono alla formazione del moderno Stato- Nazione) ; da un altro lato, fornire elementi di riflessione per raggiungere e assicurare, oggi, una condizione di pace perpetua fra gli stati ( per usare la terminologia di Kant ). A questo fine, al centro del convegno si pone la concezione groziana che nella forma del diritto naturale vede una norma della retta ragione. Norma che, insieme alla inviolabilità della persona umana, riconosce il diritto di questa stessa persona a vivere in una comunità politica pacifica e ordinata.