Il problema del merito nel pensiero politico e sociale italiano nella prima metà del Novecento
31 Gennaio 2025
- 1 Febbraio 2025
15.00 - 19,00
Il convegno si propone di approfondire la genealogia dell’ideologia meritocratica nella prima metà del Novecento in Italia. Si analizzeranno l’elitismo di Mosca e Pareto, il culto del mercato di Pantaleoni ed Einaudi. Ma non solo il pensiero liberale, anche il nazionalismo e il fascismo fanno leva su tale idea per giustificare le gerarchie e le diseguaglianze messe in discussione dal movimento operaio, dalla rivoluzione russa, dalla costituzione di Weimar e dai dispositivi redistributivi che si affacciano allora in Italia. Anche Croce e Gentile lasciano un’eredità oggi ripresa dalla pubblicistica che ha ispirato la nuova denominazione del Ministero dell’istruzione e del merito. Mondolfo comprende già allora che un appello al merito senza attenzione alle pari opportunità avrebbe perpetuato i privilegi sociali. Si illustreranno infine le posizioni di Salvemini, Burzio e Rosselli, per poi arrivare alla Costituzione Repubblicana e al contributo di Maria Montessori.
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salvatore.cingari@unistrapg.it
Segnalato da: SALVATORE CINGARI