Leggere Olympe de Gouges come un classico conduce a intraprendere diversi percorsi interpretativi. Compiere questa scelta consente, ad esempio, di considerare in modo nuovo e imprevisto dottrine come quella del giusnaturalismo e categorie come quelle di cittadinanza, diritti sociali, schiavitù. Permette, inoltre, di svolgere interessanti confronti con altri autori e autrici – Jean-Jacques Rousseau, Jeremy Bentham, Nicolas de Condorcet, Mary Wollstonecraft – e di mettere a fuoco e problematizzare le intuizioni di de Gouges in relazione alle radici e alla storia del femminismo. Genera, infine, uno sguardo fecondo su alcuni nodi rilevanti del dibattito giusfilosofico e filosofico-politico contemporaneo, consentendo di tornare a riflettere, in una prospettiva diversa da quelle più consuete, sulle relazioni che intercorrono fra eguaglianza e differenza, universalismo e specificità, sovranità e cittadinanza, democrazia e diritti, identità e soggettività, maternità ed emancipazione.