Leggere Olympe de Gouges come un classico conduce a intraprendere diversi percorsi interpretativi. Compiere questa scelta consente, ad esempio, di considerare in modo nuovo e imprevisto dottrine come quella del giusnaturalismo e categorie come quelle di cittadinanza, diritti sociali, schiavitù.
La crisi della rappresentanza e dei partiti tradizionali, il dilagare dei populismi e di movimenti antisistema, la crescente disaffezione dei cittadini per la politica - che si traduce di volta in volta in indifferenza, astensionismo, protesta, rabbia sociale - configurano una nuova forma politica: la democrazia della sfiducia.
La democrazia ateniese ha esercitato un grande fascino sin dall’antichità. Elogiata o vituperata, è rimasta un simbolo nella storia del pensiero politico. Con questo approccio gli autori del volume ripercorrono la storia della sua ricezione dal Rinascimento a oggi nella sua duplice accezione: come simbolo di eguaglianza e come dimostrazione dell’irrazionale governo della folla.
di Vittorio Emanuele Parsi, Bompiani, Milano, 2022
Dopo quasi ottant’anni la guerra è ricomparsa sul Vecchio Continente. L’aggressione scellerata che Vladimir Putin ha scatenato contro l’Ucraina il 24 febbraio 2022 ha rotto decenni di pace e ha fatto sì che l’Europa tornasse a essere ciò che per secoli era sempre stata fino alla conclusione del secondo conflitto mondiale: ‘il posto della guerra’.