Maurizio Ricciardi (1957) è professore associato di Storia delle dottrine politiche presso l’università di Bologna. Dal 2022 è direttore scientifico di «Scienza&Politica. Per una storia delle dottrine».
I suoi ambiti di ricerca riguardano la storia del pensiero politico nel suo rapporto con quella delle scienze sociali Otto e Novecentesche. Ha perciò approfondito l’opera di Karl Marx, Lorenz von Stein, Ferdinand Tönnies, Max Weber, Talcott Parsons e Niklas Luhmann. Utilizzando l’approccio della storia concettuale, ha inoltre indagato le trasformazioni di concetti politici come rivoluzione, popolo, società, ordine, ideologia, individuo, capitalismo, Stato e di dottrine come il marxismo, il neoliberalismo e il costituzionalismo. Si occupa attualmente di teoria politica dell’algoritmo.
Tra le sue pubblicazioni più significative:
Ferdinand Tönnies sociologo hobbesiano. Concetti politici e scienza sociale in Germania tra Otto e Novecento, (Il Mulino 1997);
Rivoluzione, (Bologna 2001);
La società come ordine. Storia e teoria politica dei concetti sociali, (Eum 2010);
Il potere temporaneo. Karl Marx e la politica come critica della società, (Meltemi 2019). Tra le sue pubblicazioni più recenti:
Traces of Modernism. Art and Politics from the First World War to Totalitarianism, (a cura di, con M. Cioli e P. Schiera, Campus Verlag 2019);
Global Marx. History and Critique of the Social Movement in the World Market (a cura di, con M. Battistini ed E. Cappuccilli, Brill 2022).
(maggio 2023)