Antonio Del Vecchio (1983) è ricercatore a tempo determinato presso il Dipartimento di Storia, culture, civiltà dell’Università di Bologna, dove svolge corsi in Storia delle dottrine politiche, Atlantic and Global History of Modern Political Concepts e Italian Political Thought. È membro della redazione della rivista «Filosofia politica» e collabora occasionalmente con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
I suoi ambiti di studio si sono concentrati fin qui sul pensiero politico contemporaneo – con particolare attenzione alle teorie critiche emerse in Germania, Francia e Italia –, ma i suoi interessi riguardano più in generale anche la storia dei concetti e i tentativi di ripensare le coordinate del pensiero politico moderno da un punto di vista globale, con particolare attenzione all’intreccio fra i diversi spazi politici. In questa chiave si è concentrato negli ultimi anni in particolare sulla prima modernità e sul pensiero groziano.
Su questi temi ha pubblicato due lavori monografici
Un’amicizia stellare: traiettorie della critica in Derrida e Foucault (Il Mulino, 2018) e
La legge nell’Oceano. Ugo Grozio e le origini dello spazio politico moderno (Il Mulino, 2020), oltre che saggi in volume e su rivista. Ha inoltre recentemente curato, insieme a Carlo Galli, la prima traduzione italiana integrale del
De iure belli ac pacis di Ugo Grozio (IISF Press, 2023).
(maggio 2023)