Giorgio Barberis (Alessandria 1974) è professore ordinario di Storia del pensiero politico presso l’Università del Piemonte Orientale e direttore del DIpartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali. È autore di studi sulla figura di Alexandre Kojève e l’interpretazione di Hegel in Francia, su Louis de Bonald e il pensiero controrivoluzionario, su Ivan Illich e la teoria critica e sulla crisi in atto della politica e della democrazia rappresentativa.
Tra i suoi libri,
Il Regno della libertà. Diritto, politica e storia nel pensiero di Alexandre Kojève (Liguori, 2003),
Sulla fine della politica (Guerini, 2005),
Louis de Bonald. Ordre et pouvoir entre subversion et providence (Declée de Brouwer, 2016). Molti i saggi e le curatele pubblicate, tra cui
Libertà Uguaglianza Sicurezza. Un dibattito tra storia del pensiero e teoria politica (Ronzani, 2020),
È finito il Sessantotto (Falsopiano, 2021),
Identità in transito. Percorsi di riconoscimento politico (Ronzani, 2023). È membro della giuria scientifica del Premio Acqui Storia e vice-direttore dell’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria. Fa parte del comitato scientifico di diverse riviste (tra cui "Storia e Politica", "Il pensiero politico" e "Historia Magistra") e collane editoriali, e presiede il comitato scientifico dell’ISRAL.
Principali interessi di ricerca:
- La filosofia della storia e la figura di Alexandre Kojève
- Louis de Bonald e la controrivoluzione
- Ivan Illich, la Teologia della Liberazione, il dissenso cattolico e il pensiero critico
- L’anarchismo e il pensiero libertario
- Il dibattito storico-filosofico e giuridico sul concetto di “beni comuni”
- Le teorie politiche della globalizzazione e la crisi della rappresentanza.
(dicembre 2023)