Alessandro Campi (1961) è professore ordinario di Storia delle dottrine politiche nell’Università di Perugia, dove attualmente insegna Scienza politica e Relazioni internazionali. È direttore del trimestrale «Rivista di Politica» (Classe A per il settore 14/B1) ed editorialista dei quotidiani «Il Messaggero» e «Il Mattino».
Ha pubblicato numerosi volumi, tra i quali 
Mussolini (il Mulino, 2001); 
Nazione (il Mulino, 2004); 
L’ombra lunga di Napoleone (Marsilio, 2007), 
La destra in cammino (Rubbettino, 2008), 
La politica come passione e come scienza. Saggi su Raymond Aron (Rubbettino, 2017). Ha curato, con Stefano De Luca, 
Il realismo politico. Figure, concetti, prospettive di ricerca (Rubbettino, 2014) e, con Stefano De Luca e Francesco Tuccari, 
Nazione e nazionalismi. Teorie, interpretazioni, sfide attuali (Historica, 2018). Tra i suoi volumi recenti, 
Machiavelli and Political Conspiracies. The Struggle for Power in the Italian Renaissance (Routledge, New York-London 2018), 
Nación. Historia de una idea y de un mito político (Sequitur, Madrid, 2019); 
Беніто Муссоліні (Anetta Antonenko Publishers, Kiev, 2020); 
O Spiskach. Walka o wladze we wloszech epoki odrodzenia (Wydawnictwo Naukowe, Krakow 2021); 
Maquiavelo y las conjuras políticas (Prometeo, Buenos Aires, 2021); 
Trasformazione della democrazia (Rubbettino, 2022); 
Il fantasma della nazione. Per una critica del sovranismo (Marsilio, 2022). Dal marzo 2023 è Commissario dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano al Vittoriano di Roma.
(maggio 2023)