Spartaco Pupo (1974) è professore associato, abilitato ordinario, di Storia delle dottrine politiche presso il Dipartimento di Scienze Politiche e sSciali dell’Università della Calabria (Rende-Cosenza). I suoi principali interessi di ricerca vertono sul conservatorismo, lo scetticismo politico e l’illuminismo scozzese. Ha tenuto lezioni e conferenze in varie università italiane e straniere. Fa parte del comitato scientifico di riviste scientifiche e istituti di ricerca sul pensiero politico. È membro dell’Eighteenth-Century Scottish Studies Society (ECSSS), con sede negli Usa.
Ha tradotto, introdotto e curato opere e raccolte di scritti di D. Hume, R. Nisbet, M. Oakeshott e C. Quigley. Si segnalano, in particolare, la prima edizione italiana di
Conservatism di Nisbet:
Conservatorismo: sogno e realtà (Rubbettino, 2012), delle
Lectures di Oakeshott:
Lezioni di storia del pensiero politico (Jouvence, 2022), la prima edizione italiana di saggi geopolitici di Quigley:
La fine dell'Occidente. Trame segrete del mondo a due blocchi (Oaks, 2023) e la prima edizione inglese degli di Hume sulla guerra e le relazioni internazionali:
A Petty Statesman (Mimesis International, 2019).
Tra le sue pubblicazioni:
La comunità e i suoi nemici (Le Lettere, 2009);
La politica senza Noi (Aracne, 2011);
Robert Nisbet e il conservatorismo sociale (Mimesis, 2012);
David Hume: The Sceptical Conservative (Mimesis International, 2020);
Lo scetticismo politico. Storia di una dottrina dagli antichi ai giorni nostri (Mimesis, 2020);
Oicofobia: il ripudio della nazione (Eclettica, 2023).
(maggio 2023)