Federico Trocini (1977) è ricercatore in Storia delle dottrine politiche presso l’Università di Bergamo. Fa parte del comitato scientifico dell’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini di Torino (dal 2020) e collabora, in qualità di consulente scientifico, con la Fondazione Luigi Einaudi di Torino (dal 2020).
I suoi ambiti di ricerca riguardano la storia del pensiero politico e la storia contemporanea tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, con particolare riferimento ai rapporti tra Italia e Germania. Si è occupato e si occupa di realismo politico, di liberalismo, di teorie del capitalismo, di socialismo e nazionalismo.
Oltre alla traduzione integrale de
Il borghese di Werner Sombart (Aracne 2017), tra le sue pubblicazioni rientrano
L’invenzione della Realpolitik e la scoperta della legge del potere A.L. von Rochau tra radicalismo e nazional-liberalismo (il Mulino 2009);
Robert Michels e la Prima Guerra Mondiale. Lettere e documenti (1913-1921) (Olschki 2018);
Tedeschi contro Hitler? La società tedesca tra nazionalsocialismo e Widerstand (a cura di, Rubbettino 2021); e infine
Gli scritti giovanili di Ludwig Gumplowicz. Questione ebraica e questione nazionale in Polonia (1864-1875) (a cura di, Mucchi 2021).
(maggio 2023)