Alberto Castelli (1967) è professore associato di Storia delle dottrine politiche presso l’Università dell’Insubria. Dal 2012 fa parte del comitato editoriale della rivista “Storia del pensiero politico”. Dal 2018 è componente dello staff editoriale del «Athens Journal of Philosophy» e, dal 2018, del «Philosophy International Journal».
I suoi ambiti di ricerca riguardano la storia del pensiero politico. Si è occupato delle teorie pacifiste circolanti in Europa nella prima metà del Novecento; del pensiero radicale americano novecentesco; e delle retoriche belliciste utilizzate dopo il 1989. Ha dedicato molti anni allo studio dell’opera di Andrea Caffi.
Tra le sue principali pubblicazioni:
Una pace da costruire. I socialisti britannici e il federalismo (FrancoAngeli 2002);
Un modello di repubblica. Giuseppe Rensi, la politica, la Svizzera (Bruno Mondadori 2004);
Critica della guerra umanitaria. Il dibattito italiano sull’intervento militare della Nato nel Kosovo (Ombre corte 2009);
Arendt, Caffi, Macdonald Goodman, politics e il nuovo socialismo. Per una critica radicale del marxismo, a cura di (Marietti 2012);
The Peace Discourse in Europe 1900-1945 (Routledge 2019); R. Bourne,
Scritti sulla guerra e sullo Stato 1916-1918, a cura di (Giappichelli 2020). Tra le sue pubblicazioni più recenti:
Liberation through Violence in Fanon’s. The wretched of the earth (“Peace & Change” 2022); A. Caffi,
La dottrina fascista, a cura di (Biblion, 2022).
(maggio 2023)