Alessandro Della Casa (1983) è docente a contratto di Storia del pensiero politico all'Università della Tuscia. Ha conseguito l'abilitazione di professore di II fascia in Storia delle dottrine politiche (2022-2033). Le sue ricerche si sono incentrate sul pensiero politico otto-novecentesco. Un primo filone d'indagine, inaugurato dalla ricognizione delle riflessioni di John Stuart Mill con la monografia
Contro la tirannia della maggioranza. La democrazia secondo John Stuart Mill (2009), concerne il liberalismo anglosassone. Lo studio in questo campo si è poi focalizzato sul pensiero di Isaiah Berlin, mirando a ripercorne l'opera di storico delle idee politiche e a confrontarne le teorizzazione con quelle di altri autori. All'analisi concettuale del liberalismo berliniano è dedicata la monografia
L'equilibrio liberale. Storia, pluralismo e libertà in Isaiah Berlin (2014), mentre il volume
Isaiah Berlin. La vita e il pensiero (2018) (Premio Isaiah Berlin - Monografie 2022) ricostruisce il percorso biografico e intellettuale del filosofo. Ulteriori filoni di ricerca sono, in ambito italiano, quelle sull'itinerario di Vincenzo Fani Ciotti ("Volt") - oggetto anche della monografia
La dinamo e il fascio. Volt, l'ideologo del futurismo reazionario - e sul contributo di Maria Montessori al pensiero politico, e, in ambito statunitense, sulle teorizzazioni di Peter Viereck, precursore del revival conservatore nel '900. Dall'ottobre 2023 Della Casa è membro del comitato di redazione della rivista
Il Pensiero Storico.