Fabio Corigliano (Trieste, 1980) è ricercatore a tempo determinato di tipo b) in Storia delle dottrine politiche presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Studi Politici e Internazionali dell'Università degli Studi di Parma.
In tale veste, è titolare del corso di Storia delle dottrine politiche all'interno del corso di laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali.
È autore delle seguenti monografie: Amministrazione e politica. La rappresentazione degli interessi collettivi (Aracne, 2012), I nodi della trasparenza (edizioni Studium, 2018), Il bilanciere di Leibniz. Riflessioni a partire dalla dottrina dell'equilibrio politico europeo (Mucchi, 2021), nonché, da ultimo, insieme a Francesco Berti e Alessandra Mazzei, La pace perpetua del buon selvaggio. Illuminismo politico e diritto naturale (Cedam, 2022).
I suoi ambiti di ricerca riguardano principalmente il pensiero politico di Leibniz e la sua ricezione, sia tra i suoi contemporanei che in epoche successive – esemplificativamente da Kant ad Eugenio Colorni; il pensiero politico emergente dal Manifesto di Ventotene; le dottrine politiche della trasparenza; il rapporto tra politica, letteratura e architettura e diritto. Su questi temi ha pubblicato vari saggi nelle principali Riviste italiane.