Gabriella Silvestrini (1961) è professoressa associata di Storia delle dottrine politiche presso l’Università del Piemonte Orientale.
I suoi ambiti di ricerca riguardano la storia del pensiero politico, le teorie del diritto naturale e del potere di punire, le teorie della guerra e della pace, il pensiero utopico. Si è occupata del repubblicanesimo ginevrino nel Settecento e della tradizione repubblicana, ha dedicato molti anni allo studio delle opere e del pensiero politico di Jean-Jacques Rousseau in una prospettiva di tipo contestuale, così come del pensiero politico di Grozio, Locke, Mandeville, Barbeyrac, Burlamaqui, Vattel e Beccaria.
Tra le sue principali pubblicazioni:
Alle radici del pensiero di Rousseau. Istituzioni e dibattito politico a Ginevra nella prima metà del Settecento (FrancoAngeli 1993),
Diritto naturale e volontà generale. Il contrattualismo repubblicano di Jean-Jacques Rousseau (Claudiana 2010),
Jean-Jacques Rousseau, Lettres écrites de la montagne, edizione critica con Alfred Dufour (Slatkine 2012),
Jean-Jacques Rousseau, Principes du droit de la guerre, edizione critica con Bruno Bernardi (Vrin 2014). Tra le pubblicazioni più recenti:
Le nuove giustificazioni della tortura nell’età dei diritti (a cura di, con Cinzia Rita Gaza e Marco di Giovanni, Morlacchi 2017) e
Natural Law and the Law of Nations in Eighteenth- and Nineteenth-Century Italy (a cura di, con Elisabetta Fiocchi Malaspina, Brill 2023).