Salvatore Cingari (Firenze, 1966), è professore Ordinario di Storia delle dottrine politiche all’Università per Stranieri di Perugia ed è stato visiting professor all’Università del Cairo. Con il suo primo libro,
Il giovane Croce. Una biografia etico-politica (Rubbettino, 2000), ha vinto il premio nazionale Basilicata. Su Croce ha scritto altre tre monografie:
Alle origini del pensiero “civile” di Benedetto Croce. Modernismo e conservazione alle origini dell’opera (1882-1902) (Editoriale scientifica, 2002),
Benedetto Croce e la crisi della civiltà europea (Rubbettino, 2003),
Dietro l’autonarrazione. Benedetto Croce fra Stato liberale e Stato democratico (Mimesis, 2019).
Si è occupato anche del nazionalismo italiano e del pensiero di Antonio Gramsci su cui ha scritto alcuni saggi (
Il populismo nell’opera di Antonio Gramsci, è stato tradotto in portoghese e inglese) e ha curato, assieme ad Enrico Terrinoni,
Gramsci in inglese. Joseph Buttigieg e la traduzione del prigioniero (Mimesis, 2021). Con ispirazione gramsciana ha anche cercato di studiare il rapporto fra intellettuali, potere e istituzioni formative nell’Italia postunitaria, in alcuni studi fra cui ricordiamo la monografia
Un’ideologia per il ceto dirigente. Pensiero e politica al liceo Dante di Firenze (1853- 1945) (Olsckhi, 2012). Si interessa anche alla teoria politica e sociale: ha curato
Lessico postdemocratico (con Alessandro Simoncini, Perugia University Press, 2017) e ha ricostruito la storia dell’ideologia meritocratica in
La meritocrazia (Ediesse, 2020).
(luglio 2024)